Migliori Macchine Caffè: Guida all’Acquisto


Nessuno di noi inizia una giornata senza una buona tazzina di caffè, a volte usciamo presto la mattina soltanto per fermarci al bar per prendercela, oppure aspettiamo con ansia il momento della pausa per prenderci il tempo di gustare quella che è, in maniera indiscussa, sicuramente una delle nostre bevande preferite, soprattutto se siamo italiani.

Tant’è che quando ci troviamo all’estero, l’idea di non trovare un caffè buono come il nostro ci fa impazzire. Prendersi il caffè al bar è sicuramente un piacere comodo, ma prepararsi il caffè a casa è un rito tradizionale che non trova paragoni. È per questo che chi va a vivere in una casa nuova, compra una macchina caffè come prima cosa per la sua cucina. Per alcuni prepararsi il caffè è anche una sensazione gratificante, e se lo facciamo anche per qualcun altro è anche un modo di coccolare e dare attenzioni. Insomma, la macchina del caffè in casa diventa un’amica inseparabile per tutte le nostre giornate.

Come scegliere le giusta macchina da caffè

Ma quali sono, effettivamente, tutti i vantaggi di farsi il caffè a casa? Tra il più palese c’è sicuramente il tempo: non è necessario uscire venti minuti prima di casa, trovare parcheggio, fare la fila al bar, magari fare anche incontri che non ci sono molto simpatici, oppure fare ritardo a causa del traffico. Con una macchina del caffè puoi accelerare tutti i tempi, puoi scegliere di farlo mentre ti prepari, oppure appena ti sei svegliato: insomma, il caffè si adatta ai tuoi tempi, e non viceversa.

Può diventare anche un piacevole pretesto, invitare qualcuno a casa per un caffè è una bella scusa per passare del tempo con qualcuno, oppure per approfondire la conoscenza. Molti usano la scusa del caffè insieme alla fatidica frase “ti devo parlare”, e forse qui il caffè diventa un po’ più amaro. Ma, in ogni caso, sapere di avere una macchina del caffè a casa ci rende molto più sereni, sapendo di poter godere del suo aroma in ogni situazione e circostanza.

Lo sanno bene anche gli studenti che, sotto esame, hanno costantemente la macchina da caffè pronta per tenersi sempre svegli e attivi anche nei momenti più bui. Anche il fattore economico non è da sottovalutare: è vero, l’acquisto di una macchina da caffè può sembrare impegnativo (ma ci sono modelli davvero super economici) eppure si risparmia sicuramente sul tempo. Provate a sommare il costo del caffè al bar per tutte le volte che lo prendete in una settimana o in un mese e vi renderete conto che è superiore al costo della macchinetta o del caffè in miscela che comprate ogni volte.

Più economiche

Come sottolineato da Caffepropaganda.it, per gli amanti dell’ambiente, tra l’altro, acquistare una macchina da caffè che macina i grani vi aiuta anche a inquinare meno, in quanto produce e consuma meno rifiuti inutili. Insomma, il caffè al bar mantenetelo per le grandi occasioni, o per i giorni da festeggiare, o quelli dove stare tutto il giorno fuori casa diventa stancante ma pensate sempre che dopo tornerete a casa e vi aspetta il vostro caffè, a qualsiasi ora.

Guida alle macchine caffè: i fattori da valutare per un miglior acquisto

In tutte le case, non può mancare la macchinetta del caffè; come regalo o come acquisto fondamentale è sicuramente uno dei primi utensili da avere nella propria dispensa. Negli ultimi anni il vecchio metodo di fare il caffè con la moka è stato superato da modelli di macchinette sempre più moderne e avanzate. La scelta ora è ampia, e forse anche per questo si crea molta confusione a riguardo.

I modelli delle macchinette del caffè rispondo a qualsiasi tipo di esigenza del cliente, per questo la loro scelta si basa quasi esclusivamente sulla propria preferenza. Anche il valore estetico, in questo, assume un valore determinante: molte macchinette sono costruite con grande attenzione al design, in relazione allo stile di molte cucine. Se non sapete quale macchina da caffè comprare, è importante tenere presente tutti i fattori da valutare: la grandezza e la tipologia, il prezzo e il risparmio, la qualità e la reperibilità di prodotti ad essa annessi. Quando scegliamo la macchina del caffè, il gioco non finisce lì: in base al tipo di macchinetta acquistato bisogna provvedere al rifornimento delle capsule o cialde specifiche per il prodotto.

Le tipologie delle macchine da caffè sono 4, in base ai modelli di funzionamento: macchina da caffè a polvere, a cialde, a capsule, e quella automatica. Si differenziano anche per esigenze economiche e di gusto, e sicuramente anche di spazio.

1. Macchine per Caffè Manuali

Sono le macchinette tradizionali ad uso di caffè in polvere, la tipologia classica presenta il braccetto portafiltro simile alle macchine da bar; sarà anche per questo che non vogliamo distaccarci da questa romantica macchina?

Qui non abbiamo dose già pesate, ma sta a noi decidere la quantità di caffè inserire, in base al nostro uso. Può risultare un vantaggio ma, in realtà, molto spesso diventa uno spreco inutile di prodotto. La qualità del caffè davvero ricorda quella delle tazzine al bar eppure parte del buon risultato, in questi casi, sta anche a noi: la giusta dose di caffè, ad esempio, è un fattore da cui ne dipende la qualità, così come pressare bene il macinato prima di chiudere la macchinetta.

Rispetto alla macchinetta automatica, il costo di utilizzo qui è minore, e l’uso è personalizzabile in base alle esigenze: questi sono sicuramente i vantaggi di questa tipologia. Ma è sicuramente un uso che richiede maggiore attenzione e cura, sia nella pulizia successiva che nell’utilizzo corrente.

Vantaggi: molto economica e permette di scegliere quanto caffè utilizzare, in base alle esigenze.

2. Macchina da caffè a cialde

La forma della macchinetta è la stessa di quella tradizionale, ma con una grande differenza: mentre con il caffè in polvere siamo liberi di scegliere la quantità da pressare, con le cialde è già tutto composto. Le cialde sono composte da un tot di grammi di caffè già macinato e pressato e impacchettato con strati di carta filtrante. Il vantaggio è chiaro: il piano cottura sarà sicuramente più pulito.

Anche questo, come per le macchine a capsule, rappresenta un tipo molto diffuso. Anche qui abbiamo monodosi porzionate di caffè ma cambia l’involucro rispetto alle capsule: quelle ce l’hanno di alluminio, mentre le cialde di carta. Sono molto comode e pratiche, e la pulizia risulta velocissima eppure pare che la qualità del caffè possa risultare inferiore rispetto alle altre.

3. Macchina da caffè a capsule

Sebbene si confondono spesso cialde e capsule sono due cose distinte, le capsule sono la scelta più pratica e veloce. Il caffè nella capsula si trova sotto forma di un contenitore rigido in alluminio o in plastica, mentre la cialda ha un filtro di carta non rigida. In questa pratica la nostra mano è quasi inutile: dobbiamo semplicemente inserire la capsula nella macchina e attivare il pulsante di erogazione.

Più Economiche

Le capsule sono monodose, e il risultato sarà immediato: un normale espresso già bollente in tazzina. Anche il gusto del caffè non si rovina nel tempo, considerando che la texture di conservazione è adatta a mantenerne la polvere sempre fresca. Unica nota dolente: tra le tre opzioni, questa è sicuramente la meno economica (però la più veloce).

Sono sicuramente le più ambite degli ultimi anni, quelli in cui sembra di non avere più tempo: ecco che questa tipologia gioca proprio sulla praticità e velocità del prodotto. Anche per questo, oltre ad essere le più ricercate sono anche le più vendute sul mercato. La praticità sta sicuramente nella facilità con cui si maneggia il prodotto, piccolo e semplice da utilizzare.

Come si inserisce il caffè? Questo tipo di macchinetta funziona per capsule monodose pressata di caffè, è pesata quindi evita anche spreco di prodotto, e contengono generalmente 5/7 grammi. È molto comoda da pulire o tenere pulita, ed è questo uno dei grandi punti di forza, insieme all’ottima qualità del caffè garantito dalle capsule e anche da una spesa molto più economica rispetto alle ultime macchine automatiche. Se, però, il costo iniziale è contenuto può diventare più impegnativo quello relativo alle cialde. Lo svantaggio, difatti, è proprio questo: il costo per tazzina di caffè diventa superiore a quello delle macchine automatiche. Inoltre non è semplice neanche reperire le capsule, che spesso si vendono solo in alcuni negozi specifici.

4. Macchina da caffè automatica

O anche chiamata macchina da caffè a chicchi: è quella che spesso vediamo nei bar, ed è quella più cara. È formata da una macina interna di chicchi di caffè che prepara all’istante l’espresso. Se il costo della macchina è elevato, quello dei chicchi non lo è per niente: un equilibrio di spesa che agevola l’attività.

Per i più pigri è sicuramente la più adatta, dato che non richiede sforzo alcuno: basta pigiare un bottone per trovarsi pronto il caffè ad ogni momento. È l’ultima tipologia sviluppata e curata degli ultimi anni che garantisce una comodità estrema e anche una qualità di gusto eccellente. Questa macchina del caffè si chiama automatica proprio perché svolge in completa autonomia l’operazione, dalla macinatura all’erogazione. Per tutti questi lati positivi ce n’è uno che potrebbe rovinarli tutti: è sicuramente la macchinetta più costosa; ma data la sua efficienza la spesa diventa un giusto investimento. Altra piccola nota dolente: l’autopulitura perde parecchia acqua.

La scelta della macchinetta si basa sicuramente sul prezzo che siamo disposti a spendere ma anche dall’uso che ne dobbiamo fare. Teniamo sempre presente anche la dimensione e il peso, che sono fattori minori ma che incidono sulla spesa. E per ultimo, ma fondamentale, c’è la valutazione della reperibilità delle capsule o cialde qualora scegliessimo questa opzione: ci sono negozi specializzati che le vendono, è bene considerare anche questo elemento per fare il miglior acquisto.

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